di Federica Defilippi
Crescere…
C’è un tempo per nascere, un tempo x crescere ed un tempo per vivere.. quanto ora questa frase rispecchia x me un momento molto importante, una fase speciale e al tempo stesso delicata!
Marco a breve concluderà un primo ciclo di vita, la sua prima avventura scolastica: la scuola materna.
Ho vissuto tantissime emozioni insieme a lui: Gioie, preoccupazioni, timori, i primi lavoretti, le prime recite, i primi canti, le nanne con la sua morbida copertina di Linus, il distacco dal fatidico “ciuccio”, i primi disegni, le prime gite, le feste natalizie, di fine anno, e infine ma non ultime, le prime parole scritte.. un mondo tutto da scoprire con lui , insieme a lui!
Mi ha illuminato proprio come uno dei suoi milioni di disegni che ogni pomeriggio mi dona come atto del suo amore! Ebbene il suo arcobaleno di mille colori è proprio il suo essere che io devo rispettare: Tante sfumature, tanti colori, tante imprecisioni.. e sbavature! Non importa la perfezione!
Quante fatiche! quanti pianti da consolare, quanti cerotti x curare sbucciature, quante sorprese, quanti piccoli traguardi: la condivisione per un gioco, l’integrazione e la socializzazione con altri bimbi di ogni età, il momento del pranzo senza bavaglino perché “mamma io son grande!” Ed ecco che ti accorgi i suoi primi passi in autonomia verso il mondo: aiutare i bimbi del primo anno, versarsi l’acqua, andare in bagno da solo con tanto di privacy:-)) , essere autosufficiente nel vestirsi, scegliendo anche ciò che preferisce! Insomma Il passaggio è inevitabile e ho deciso di viverlo lasciandomi andare, senza seguire regole ben definite. Il punto è proprio questo: non mi sono creata aspettative e godo del momento in assoluta SERENITÀ. Non esiste il manuale perfetto, non esistono regole perfette e soprattutto non esistono bambini perfetti!! Io ho deciso di lasciargli vivere il suo tempo secondo le sue necessità e non secondo le mie! Lui mi ha insegnato a rispettare le proprie inclinazioni, le proprie attitudini. Si è belli perché diversi! Mi ha insegnato a ” lasciargli la manina”.. a fidarmi di lui, a non voltarmi sempre per rassicurarmi. Non è stato tutto semplice: dapprima i miei timori, i miei dubbi mi offuscavano la giusta visione perché forse ..io dovevo acquisire maggiore fiducia! Lui è ciò che io gli trasmetto, che sente, che vive con me!
è vero che si chiuderà un capitolo importante, ma le radici sono solide e il mio piccolo ramo lo sto curando affinché cresca sano e forte ed io ce la metterò tutta, sempre… anche quando deciderà’ che la mamma non ha piu’ voce in capitolo…