Fiabe lunghe un sorriso
- Titolo: Fiabe lunghe un sorriso
- Autore: Gianni Rodari
- Illustrazioni: Sophie Fatus
- Casa Editrice: Einaudi Ragazzi
- www.edizioniel.com
- Pubblicazione: 1980
- Prezzo copertina: €18
- Pagine:164
La storia
Il libro contiene 53 fiabe molto brevi, circa due paginette, da qui il titolo Fiabe lunghe un sorriso. Per citarne qualcuna:
-La macchina per fare i compiti.
Chi non vorrebbe averla? Ma sarà poi un bene…
-Lettera di un ragno al suo padrone di casa.
Tempi duri per questo povero ragno, per sopravvivere deve nascondersi, forse è meglio cambiare residenza…
-Lo scultore Riccardo.
Un fantastico artista che costruisce statue che prendono vita. Bello ma a fronte di tanto potere, ci sono tante responsabilità.
-La casa del signor Venceslao.
Avete mai visto una casa che si stacca dalle fondamenta e se ne vola in cielo come aeroplano? Incredibile.
Storie originali che stimolano la fantasia , che si possono apprezzare a qualunque età.
Cosa ne penso
Trovo che sia un libro meraviglioso, storielle brevi ma ricche di sorprese.
Rodari riesce a fotografare la realtà, poi un pizzico di ironia, trasforma il reale in fantastico. E’ capace di osservare il mondo da diverse prospettive,
da dettagli che per molti sarebbero insignificanti, costruisce le storie più strane.
Insegna a ragionare fuori da gli schemi, ti porta a riflettere e a non dare nulla per scontato attraverso storie semplici e divertenti.
Insomma fiabe che meritano di essere lette o ascoltate.
Vi consiglio anche Favole al telefono, opera di Rodari del 1962.
Una raccolta di fiabe che un papà immaginario racconta a distanza a sua figlia per la buonanotte. Disponibile anche come Audiolibro interpretato da Claudio Bisio. CD Audio formato MP3. Ediz. integrale .
Credetemi non è male finire la serata con un’interprete come Bisio che racconta una favola a tutta la famiglia riunita.
Rodari ha la passione di scrivere brevi storie che lascia spesso aperte, sembra un’invito per il lettore ad immaginare come continua la storia.
Una specie di gioco che crea complicità, che dici vuoi partecipare?